Verifiche ventennali e controlli supplementari
Kontrolli nasce nel corso dell’anno 2013 dalla volontà di Cosma Leonardi e Mattia Vieceli che, dopo una formazione in ambito di sicurezza industriale, artigianale e di cantiere, hanno voluto realizzare un servizio qualificato e specifico per i settori riguardanti le saldature e la sicurezza di attrezzature lavorative.
L’idea di eseguire controlli specifici sulle attrezzature si rafforza dopo l’emanazione della Circolare n. 18 del 23 maggio 2013 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Normativa che definisce l'indagine supplementare come attività finalizzata ad individuare eventuali vizi, difetti o anomalie, che si sono prodotte nell'utilizzo delle attrezzature di lavoro, messe in esercizio da oltre 20 anni.
La Circolare indica inoltre come stabilire la vita residua della macchina, durante la quale potrà operare in condizioni di sicurezza.
Sono sottoposti a verifica supplementare tutti gli apparecchi di sollevamento di tipo mobile o trasferibile oltre ai ponti mobili sviluppabili su carro ad azionamento motorizzato, messi in esercizio da oltre 20 anni.
Nello specifico, in linea con le procedure richieste dalla normativa, vengono effettuate le seguenti prove:
esame visivo effettuato su ogni parte dell'apparecchio di sollevamento al fine di individuare ogni anomalia o scostamento dalle normali condizioni;
controlli non distruttivi mediante liquidi penetranti, magnetoscopia, o altri metodi, per accertare l'eventuale presenza di discontinuità nei componenti strutturali;
verifica delle caratteristiche strutturali dei componenti della macchine quali per esempio la ralla di rotazione, i riduttori, i circuiti idraulici di azionamento e la struttura estensibile;
controllo delle funzioni operative dei comandi, degli interruttori e dei limitatori allo scopo di assicurarsi del loro corretto funzionamento per una sicura operatività;
prove a vuoto e di carico utilizzando la macchina in condizioni di lavoro normale e al limite delle capacità operative, indispensabili per individuare eventuali anomalie.
Il risultato dell’ispezione viene infine riassunto in un fascicolo tecnico a corredo dell’attrezzatura, indicante la vita residua dell’attrezzatura e gli eventuali limiti che possono essere introdotti sull’utilizzo della stessa.